Attualità

Blade Runner: nasce oggi Roy Batty, l’androide che ha visto cose che noi umani non possiamo immaginare

Oggi, giorno in cui si festeggiano le sessantanove primavere dell'uomo che cadde sulla terra, Ziggy Stardurst, al secolo David Bowie, è anche il giorno in cui, stando a Ridley Scott, è nato il droide Roy Batty,

di Michele Monina

Quando la realtà supera la fantasia fa sempre una certa impressione. Si tende a rimanere meravigliati, si fanno esclamazioni. Quando però la realtà supera la fantasia ma la realtà non ha neanche vagamente i tratti che la fantasia ci aveva presentato, più che di meraviglia si parla di delusione, si dice: “tutto qui?”. Era successo poco tempo fa con Ritorno al futuro, il 21 ottobre 2015 si è in qualche modo celebrato il giorno in cui, nella fantasia di Robert Zemeckis, Doc e Marty arrivano nel loro futuro, a bordo di una rombante DeLorean. Chiaramente, il futuro ipotizzato dal film, non poi così futuristico, non coincideva con la realtà, e in molti abbiamo sospirato, delusi. Oggi succede altrettanto con un altro classico della fantascienza. Un classico che è stato suggellato al cinema, per mano di Ridley Scott, ma che è stato partorito dalla mente geniale e un po’ paranoica di un grande scrittore come Philip K. Dick.

Oggi, infatti, giorno in cui si festeggiano le sessantanove primavere dell’uomo che cadde sulla terra, Ziggy Stardurst, al secolo David Bowie, è anche il giorno in cui, stando a Scott, è nato il droide Roy Batty, replicante Nexus 6 protagonista del romanzo Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, poi diventato famoso, appunto, come Blade Runner. Roy, l’androide ribelle portato sul grande schermo da Rutger Hauer, in una delle maschere più famose di sempre.

Il futuro raccontato da Dick, prima, e da Scott, poi, è sicuramente lontano dalla realtà, perché di androidi, in giro, non se ne vedono, figuriamoci di androidi ribelli come Hauer, o affascinanti come la Pris, interpretata da Daryl Hannah. Le megalopoli piene di smog e maxischermi, magari, sì. E il fascino del film del 1982 ma ambientato nel 2019, interpretato da Harrison Ford (da poco tornato negli schermi con un’altra maschera della fantascienza, Ian Solo) sta proprio nell’aver descritto un futuro oscuro, darkeggiante, non fatto di astronavi e alieni.

Proprio Blade Runner, il film e il libro (da quel momento così intitolato), verranno indicati dal momento dell’uscita della pellicola, come una sorta di Bibbia per un manipolo di scrittori di fantascienza che proprio ai tempi stava muovendo le prime mosse, i cyberpunk, William Gibson, Bruce Sterling e soci, scrittori che avrebbero raccontato nelle proprie pagine un futuro fatto di antieroi e di strani modi di comunicare, una specie di rete di computer capaci di azzerare le distanze tra gli uomini, ma al tempo stesso di alienarli, il cyberspazio, internet.

Oggi, quindi, è il compleanno di Roy, l’androide Nexus 6 a capo della rivolta dei suoi simili. Celebriamolo ricordando il suo monologo finale, uno dei più famosi di tutto il cinema: “Ho visto cose che voi umani non potete immaginare, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.”

Blade Runner: nasce oggi Roy Batty, l’androide che ha visto cose che noi umani non possiamo immaginare
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

VASCO DA ROCKER A ROCKSTAR

di Michele Monina e Vasco Rossi 16€ Acquista
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione