Carlo De Benedetti, assente. Corrado Passera, assente. Roberto Colaninno, assente. Solo uno, Filippo Demonte, dei 18 imputati al processo per le morti d’amianto all’Olivetti si è presentato questa mattina in aula per l’inizio del dibattimento. “Qui si continua a voler difendere una storia, in parte anche un mito – spiega Federico Bellono segretario provinciale della Fiom-Cgil, costituitasi parte civile – senza ricordarsi che Adriano Olivetti è morto 50 anni fa e successivamente sono successe molte cose”.
Secondo il pm Laura Longo sono almeno 14 i casi di decessi dovuti all’esposizione dei lavoratori all’amianto, negli stabilimenti dell’Olivetti a Ivrea e nel circondario. Esposizione al di fuori delle norme di sicurezza della quale sono accusati manger e dirigenti transitati per Ivrea dagli anni ’80. Il giudice ha fissato un calendario di udienze serratissimo, che dovrebbe portare a chiudere entro fine luglio. Il 25 gennaio saranno sentiti i primi testimoni: due malati terminali di mesotelioma pleurico. @cosimocaridi
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione