Il gruppo composto da una quarantina di persone è arrivato a Marina di Novaglie, in provincia di Lecce. Cinque persone ricoverate, tra cui un bimbo di 10 anni
Il cadavere di una donna è stato ritrovato vicino a uno scoglio, sulla spiaggia di Marina di Felloniche, in provincia di Lecce. Non lontano da Marina di Novaglie, dove nella notte tra domenica e lunedì 11 gennaio è sbarcato un gruppo di migranti. Si cercano ancora quattro persone, forse tutte donne, che risultano disperse dopo essere state scaraventate in mare dagli scafisti.
Finora il bilancio è di 37 migranti di nazionalità somala rintracciati, cinque dei quali sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia e contusioni; una donna morta e quattro dispersi. Secondo quanto raccontato ai soccorritori da alcuni dei migranti, il gruppo – composto da 42 persone – sarebbe partito un paio di giorni fa dalla Grecia, a bordo di un semicabinato.
Tra i cinque ricoverati c’è anche un bambino di 10 anni. Il corpo della donna è stato avvistato da un pescatore che ha dato l’allarme. La vittima è una giovane donna che indossava un paio di jeans arrotolati e un reggiseno. Il suo cadavere ha ricevuto la benedizione del vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, Vito Angiuli, giunto sul posto per assistere i migranti.