Per qualsiasi giocatore è il sogno di una vita per lui è diventata un’abitudine da condividere solo con Cristiano Ronaldo. Per la la quinta volta in carriera, Lionel Messi ha vinto il Pallone d’Oro, superando il portoghese e Neymar, compagno di club al Barcellona. E’ il trofeo individuale più importante della storia del calcio. Ma il pallone è uno sport di squadra. Ed è per questo che la Pulce, poche ore prima della cerimonia di Zurigo, aveva dichiarato: “Preferisco un Mondiale a cinque Palloni d’Oro. I trofei collettivi sono migliori di quelli individuali”.
La coppa del mondo è una delle poche assenze dalla bacheca di Messi. Ma è una mancanza che pesa e che soprattutto lo fa sfigurare davanti a Maradona. “El Pibe de Oro”, connazionale della Pulce, trascinò l’Argentina al mondiale messicano dell’86. Il Pallone d’Oro, invece, non lo vinse mai, ma solo perché fino al ’94 il premio era riservato ai giocatori europei. Avrebbe potuto vincerlo dall’anno successivo ma Maradona era ormai a fine carriera e e inciampò nello scandalo cocaina.
Messi, invece, in nazionale non ha saputo ripetere le gesta del suo predecessore. Il mondiale l’ha solo sfiorato nel 2014, quando in casa dei rivali brasiliani la Selección fu sconfitta ai supplementari contro la Germania. E nel 2015 non gli è andata meglio: in Copa America l’Argentina ha perso ai rigori la finale con il Cile e Messi è stato l’unico a segnare dagli 11 metri.
A livello di club, invece, Messi ha vinto tutto. Ed è anche grazie alla Champions League e al Mondiale per club conquistati quest’anno con la maglia del Barcellona che la Pulce ha vinto l’ennesimo Pallone d’Oro. “Sono orgoglioso di quello che ho fatto a Barcellona – ha aggiunto Messi – E’ sempre più difficile vincere una volta che si ottiene tutto. Lavoriamo tutti per migliorare e conquistare dei titoli. L’anno scorso l’abbiamo fatto, è bello chiudere un anno così”.
Il prossimo mondiale è nel 2018. Messi avrà 31 anni e avrà un’altra possibilità per salire sul tetto del mondo: non da solo ma insieme a un paese intero. Per farlo lascerebbe volentieri a Cristiano Ronaldo il Pallone D’oro edizione 2016 e 2017.