“Renzi? Sta difendendo la legge Fornero con le unghie e coi denti quello stronzo. E ha fatto di tutto per non cancellarla. A me interessa questo, non la storia dei Rolex”. Sono le parole pronunciate ai microfoni de La Zanzara (Radio24) dal leader della Lega, Matteo Salvini, che fa anche i suoi auguri di buon compleanno al premier: “Purtroppo non ho il suo numero di cellulare, so però che a Banca Etruria ce l’avevano. Gli auguro che sia il suo ultimo compleanno da presidente del Consiglio. Che regalo gli farei? Un Rolex“. E aggiunge: “Io attacco Renzi perché è incapace di rilanciare l’Italia, poi si può comprare anche 18 orologi o andare in giro vestito di Rolex, per quel che mi riguarda”. Il capo del Carroccio si pronuncia sulle drammatiche vicende di Colonia: “Da almeno 10 anni la Lega ha avanzato la proposta di legge sulla castrazione chimica per gli stupratori: è una sperimentazione scientifica che è in vigore in diversi Stati Europei. Se tu metti le mani addosso a una donna o a un bambino, sei un malato irrecuperabile, non guaribile. Ti devo mettere scientificamente nelle condizioni di non poterlo rifare. E questo deve valere anche per i molestatori di Colonia: punturina, zac, hai finito di farlo“. E accusa: “Molte parlamentari di sinistra si ostinano a dire che non si tratta di una questione etnica e che non c’entrano gli immigrati. Sì, certo, c’entrano i marziani. C’è una tara mentale della sinistra per cui bisogna accogliere tutto e tutti, anche se ti mettono le mani addosso e ti violentano”. E chiosa: “Questi immigrati non hanno radici, né un passato, presente e futuro e sono ormai maggioranza di interi quartieri. Si sentono al di fuori della legge. Non penso che 500 tedeschi o 500 milanesi o 500 tarantini si organizzino per andare a molestare centinaia di donne nella notte di Capodanno. Ma il problema non sono gli immigrati. Siamo noi che li facciamo arrivare. Questi vanno bastonati e poi castrati con la punturina“