Di Maio a Servizio Pubblico ad aprile 2015: “C’è bisogno di movimenti etici. Noi non candidiamo indagati o condannati”
“Le emergenze sono progettate ad hoc per far entrare le organizzazioni criminali negli appalti, perché possano mettere le mani sui soldi dei cittadini. Per questo servono leggi anticorruzione e non chiacchiere”. Così Luigi Di Maio (M5S) nella puntata del 19 aprile 2015 di Servizio Pubblico chiedeva al governo scelte forti per arginare il problema della corruzione. “Oggi c’è bisogno di movimenti etici. Noi – aggiunse – non candidiamo indagati o condannati. Quando arriviamo alle inchieste è troppo tardi: i soldi sono già spariti. Il compito dello Stato è fare delle leggi che prevengano queste distorsioni”