Piovono missili in Afghanistan contro i colloqui di pace che si apriranno domani. Alle 21.30 locali, le 18 in Italia, a Kabul è stato sparato un razzo che è esploso vicino all’ambasciata italiana. Sul momento non si è capito se la sede di rappresentanza fosse il vero obiettivo dell’attentato dato che nelle vicinanze si trovano molte altre missioni a partire dal quella della Nato. Ma lunedì è arrivata la rivendicazione dei talebani afghani, che cita proprio la sede diplomatica italiana: in un messaggio WhatsApp ricevuto dall’Ansa a Islamabad il portavoce Zabihullah Mujahid ha menzionato un “attacco all’ambasciata d’Italia” con “pesanti perdite umane e materiali”. Ma il bilancio verificato è di due guardie della sicurezza afghana ferite e pochi danni alle strutture.
“Al di là del gioco di comunicazione delle rivendicazioni da parte di gruppi terroristici, che capisco, credo che l’obiettivo fossero in generale le rappresentanze diplomatiche occidentali e la Nato, non l’Italia”, ha detto il ministro Paolo Gentiloni arrivando al Consiglio esteri a Bruxelles. “Del resto il razzo era rudimentale, non tale da essere mirato in termini di differenze di qualche metro, secondo le informazioni che abbiamo. Quindi direi più un attacco contro la coalizione e i target occidentali in genere che non contro l’Italia. Il che non vuol dire che non dobbiamo essere, come sempre a Kabul, attenti alle misure di sicurezza”.
L’ambasciatore italiano Luciano Pezzotti ha assicurato che i nostri concittadini presenti nella sede stanno tutti bene aggiungendo che “nulla lascia presumere che l’attacco fosse diretto contro l’ambasciata italiana”. A fare le spese dell’azione ostile sono state appunto due guardie afgane investite dallo scoppio dell’ordigno, ma le loro condizioni di salute non destano preoccupazioni particolari. Il razzo è esploso quasi davanti al compound della Cooperazione italiana, scatenando un incendio che è stato domato dai Vigili del Fuoco di Kabul..
“Un razzo ha colpito la Shash Darak Road – ha detto il capo della polizia criminale della capitale Faridoon Obidi – vicino all’ambasciata d’Italia ferendo almeno una persona. Un secondo razzo – ha concluso – è stato invece neutralizzato”. L’episodio si è verificato alla vigilia di un incontro fra rappresentanti di Afghanistan, Pakistan, Stati Uniti e Cina che mira a gettare le basi per possibili colloqui di pace con i talebani.