“Io mi dimetterò nel momento in cui i romani dovessero decidere che sarò sindaco di Roma. Non vedo per quale ragione dovrei dimettermi dal Parlamento”. Sono le parole del deputato Pd, Roberto Giachetti, ospite di Fuori Onda (La7), rispondendo a una domanda del giornalista Tommaso Labate circa un suo abbandono dello scranno parlamentare, proprio come fece l’ex sindaco Ignazio Marino che, prima di candidarsi a sindaco di Roma, si dimise da senatore. Il vicepresidente della Camera, che nei giorni scorsi con un messaggio video ha ufficializzato la sua candidatura alle primarie per le elezioni amministrative della Capitale, spiega: “Non vedo una sola ragione per cui dovrei dimettermi da parlamentare. Ho un incarico che hanno anche altri vicepresidenti, i quali fanno politica e campagne elettorali, anche facendo altre cose. Io continuerò a fare il vicepresidente della Camera e organizzerò la mia campagna elettorale, compatibilmente coi miei impegni”. Giachetti risponde affermativamente alla domanda di David Parenzo, che gli chiede se alle primarie del centrosinistra vorrebbe come sfidante Ignazio Marino: “Anche per le cose che l’ex sindaco di Roma sostiene, e lo dico con nessuna spocchia ma con grande convinzione, la cosa migliore sarebbe misurarsi e confrontarsi in modo sereno e serio sui temi della città, senza rancore, se fosse possibile”