Sono stati chiamati sul palco da parti opposte, poi davanti alla nuova Yamaha M1 si sono stretti la mano ma si sono appena degnati di uno sguardo. Il 2016 di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo inizia come era finito l’anno precedente: con una sorte di pace armata. Il clima assomiglia a quello che c’era a Milano il 16 novembre 2015 quando si erano ritrovati a soli 9 giorni dal discusso Gran Premio di Valencia. Due mesi dopo, i due compagni di scuderia si sono rincontrati a Barcellona per la presentazione ufficiale della moto che scenderà in pista nella nuova stagione di Motogp.  Un 2016 che si preannuncia teso e imprevedibile sia per le rivalità tra i due piloti, con l’aggiunta di Marquez, sia per le novità tecniche con il passaggio alle gomme Michelin.

Il Dottore riparte con lo stesso obiettivo per cui scende in pista da quando ha esordito nel ’96: “Cercherò di lottare per vincere, ma non so cosa può succedere. Quest’anno non si parte da zero, ma da un altro punto. Sarà diverso, ma cercheremo di essere pronti fin dall’inizio”. Sulla scorsa stagione, invece, poche parole: “Io ho sempre rispettato Jorge. Lui a me no, nelle ultime gare dell’anno scorso, secondo me. Quindi speriamo che questo rispetto arrivi da entrambe le parti””.

Lorenzo, dall’altra parte, ha dichiarato di essersi lasciato alle spalle i problemi con Rossi: “La mia situazione è normale, la stessa di prima. Nel 2015 ho dato il massimo spingendo sempre sul gas e non ho problemi con nessuno, né Marquez, né Pedrosa, né Valentino. In Malesia è successo quello che è successo, ma non mi riguarda. La mia mano è aperta per tutti”.

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