Il presidente del Consiglio dopo l'incontro con i vertici di Cisco Systems: "Siamo tornati, più solidi e ambiziosi. La risposta migliore a chi è impaurito da questo nuovo protagonismo italiano". Ma l'investimento promesso dalla multinazionale americana di strategico sembra aver poco: 100 milioni di euro in 3 anni sono poca cosa per un colosso che fattura 49 miliardi di dollari l'anno
“Se ne facciano una ragione: l’Italia è tornata, più solida e ambiziosa”. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non pare voler mollare la presa nel confronto a distanza con l’Unione Europea. Su facebook il capo del governo scrive che l’Italia è “sempre più aperta e attrattiva per gli investimenti internazionali. Con grandi aziende globali che non fanno più mordi e fuggi come in passato, ma hanno deciso di puntare sul nostro Paese, di scommettere sul suo futuro”. Un post pubblicato dopo un incontro a
Cisco è, spiega Renzi, “il primo dei due giganti cui avevo accennato nella mia ultima e-news che guardano all’Italia come a un paese solido, che ha futuro e che, finalmente, favorisce chi vuole creare opportunità destinate a restare, a creare impresa, lavoro, innovazione. E’ importante che questo avvenga sul fronte della digitalizzazione, della formazione, della creazione di start-up innovative, della ricerca. Ma anche della trasformazione digitale di settori di eccellenza della nostra economia come il manifatturiero e l’agroalimentare, entrambi simbolo del Made in Italy e della nostra qualità nel mondo”.
Al contrario delle apparenze, quindi, le ambizioni di Renzi volano basso. Perché, al di là dei proclami, l’investimento promesso da Cisco e strombazzato dall’ex sindaco di Firenze di strategico sembra aver poco: per dare un’idea delle proporzioni e della distanza tra l’annuncio e i numeri reali, 100 milioni di euro in 3 anni sono davvero poca cosa per un colosso che fattura 49 miliardi di dollari l’anno.
Per il presidente del Consiglio tuttavia si tratta della “risposta migliore a chi, forse impaurito da questo nuovo protagonismo italiano preferirebbe averci più deboli e marginali, come purtroppo è spesso accaduto in passato. Se ne facciano una ragione: l’Italia è tornata, più solida e ambiziosa. Con tanto lavoro ancora da fare”, ma “anche con la consapevolezza che ce la stiamo mettendo tutta e che le grandi realtà internazionali, come oggi testimonia Cisco, tornano a scommettere su di noi“.
L’Italia, sempre più aperta e attrattiva per gli investimenti internazionali. Con grandi aziende globali che non fanno…
Posted by Matteo Renzi on Martedì 19 gennaio 2016