Servizio Pubblico, io e Ask: il racconto di una vittima di cyberbullismo
“Se non stai nel gruppo sei una sfigata”. Giorgia, nome di fantasia, racconta com’è iniziata la sua esperienza su Ask.fm, il social network delle domande che spopola fra i teenager. Ask dà la possibilità di fare domande ad altri utenti in maniera anonima e, non esistendo praticamente alcun tipo di controllo sui contenuti, spesso si presta come veicolo di offese a sfondo sessuale o minacce.
“Mi sono arrivate domande del tipo: con la lingua o senza? Ti tocchi quando stai con lui? Poi queste offese hanno cominciato a circolare a scuola. Mi sentivo a disagio: ero diventata la ragazza ‘facile’ e ridevano di me. Ho dovuto cambiare istituto”