“Non in nostro nome il ddl Cirinnà passerà, un padre e una madre l’unica verità”. Così la Lega oggi al Pantheon a Roma inizia la raccolta firme in sostegno degli emendamenti del proprio gruppo parlamentare contro le unioni civili e la stepchild adoption. Nemmeno la proposta avanzata dal Pd che bandisce la pratica delle madri surrogate nel nostro Paese con una condanna fino a 12 anni per chi va all’estero e concepisce così un bambino, sembra cambiare le carte in tavola. “E’ una legge anticostituzionale, non sanno fare nemmeno le leggi, andassero a casa, Renzi è favorevole a due madri e due padri, noi non lo siamo, non cambia nulla, il ddl Cirinnà va bloccato” afferma il senatore Gian Marco Centinaio. “Non ci sono mediazioni possibili, questa è una battaglia di civiltà, non siamo come altri partiti cattolici a parole in difesa della famiglia pronti a cedere su alcuni aspetti in cambio di poltrone, i bambini non si toccano” spiega il deputato Massimiliano Fedriga. “Se ci fosse un referendum in Italia sono sicuro che tutti gli italiani sarebbero contro le adozioni. Così siamo fuori dal resto d’’Europa? Se non accogliamo immigrati ci dicono lo stesso, se non facevamo la legge Fornero eravamo fuori dall’Europa, se non distruggiamo la famiglia lo stesso, allora sono fiero di essere fuori dall’Europa e dal resto del mondo, sì a diritti dei singoli non al matrimonio egualitario” chiosa