Il miliardario 73enne ed ex sindaco di New York è preoccupato per l'ascesa di Trump e le difficoltà della corsa di Hillary Clinton. Quindi, scrive il New York Times, sarebbe disposto a candidarsi come indipendente
E’ preoccupato per il dominio assoluto di Donald Trump e per le difficoltà che stanno minando la corsa di Hillary Clinton. Per questo l’ex sindaco di New York, il miliardario Michael Bloomberg, si è detto disposto a scendere in campo e a correre come indipendente per la Casa Bianca. E per farlo è disposto a investire nella campagna elettorale un miliardo di dollari.
A scriverlo è il New York Times, secondo cui il miliardario 73enne avrebbe chiesto ai suoi collaboratori di elaborare un piano per una campagna indipendente e si sarebbe dato tempo fino ai primi di marzo per decidere se entrare in gara.
Nessun indipendente ha mai vinto le elezioni presidenziali degli Stati Uniti ma Bloomberg, che ha stretti legami con Wall Street e con il mondo liberale, vede un’apertura per la sua candidatura se i repubblicani scegliessero Trump o il senatore texano Ted Cruz e i democratici nominassero il senatore del Vermont Bernie Sanders.
Bloomberg è stato sindaco di New York dal 2002 al 2013. Nel 2007 è passato dal partito repubblicano a indipendente.