Il social network in crisi per il mancato aumento del numero degli utenti e per la raccolta pubblicitaria in calo. Tra i dimessi ci sono il responsabile del settore sviluppo e progettazione e il capo delle risorse umane
Cambio di dirigenza per Twitter, alle prese con problemi relativi alla crescita del numero degli utenti e alla crisi della raccolta pubblicitaria. L’amministratore delegato del social network con sede a San Francisco, Jack Dorsey, ha annunciato le dimissioni di quattro vicepresidenti: il responsabile di sviluppo e progettazione Kevin Weil, il capo dell’engineering Alex Roetter, il responsabile delle risorse umane Brian Schipper e quello dei rapporti con i media Katie Jacobs Stanton. A questi si è aggiunto Jason Toff, a capo del servizio di condivisione video Vine di proprietà di Twitter, che ha twittato il suo passaggio alla rivale Google, dove si occuperà di realtà virtuale.
Personal update! I’m joining Google to work on VR. So much exciting potential there.
— Jason Toff (@jasontoff) 25 Gennaio 2016
Dorsey ha poi fatto chiarezza sulla situazione con un comunicato diffuso ovviamente via Twitter in cui risponde a quelle che definisce “indiscrezioni di stampa inesatte” ed elogia i quattro dirigenti dicendosi “triste” di dover annunciare la loro partenza. A svolgere le funzioni degli ex quattro alti dirigenti, ha spiegato Dorsey nel tweet, saranno al momento il capo dell’ufficio operativo, Adam Bain, e il responsabile dell’ufficio tecnologico Adam Messinger. Dorsey, informatico creatore di Twitter, non ha invece commentato le dimissioni di Toff da Vine, applicazione gratuita che permette di creare e condividere filmati sul web.
Was really hoping to talk to Twitter employees about this later this week, but want to set the record straight now: pic.twitter.com/PcpRyTzOlW
— Jack (@jack) 25 Gennaio 2016
Stando ad alcune indiscrezioni, Twitter potrebbe nominare due nuovi consiglieri d’amministrazione in settimana, mentre altri cambiamenti nel top management potrebbero essere annunciati già nelle prossime ore. In un anno il titolo quotato a Wall Street ha perso oltre il 50% del suo valore. La situazione di crisi si ripercuote anche a livello occupazionale: negli ultimi mesi, sono stati licenziati 366 dipendenti, l’8% dell’intera forza lavoro. Twitter ha attualmente poco più di 300 milioni di utenti, ma la loro crescita nel 2015 è stata la più lenta della storia.