Cultura

Giorno della Memoria, pubblicata la lettera con cui Eichmann chiese la grazia a Israele: “Io mai stato gerarca nazista”

L'ufficiale delle SS scrisse di non essere mai stato un dirigente di alto livello e che fu costretto ad obbedire agli ordini che arrivavano direttamente da Adolf Hitler. Ma il presidente israeliano respinse la domanda di grazia

di F. Q.

In occasione del Giorno della Memoria, verrà esposta al pubblico la lettera con cui Adolf Eichmann, funzionario nazista considerato tra i principali responsabili dello sterminio degli ebrei, chiese la grazia al presidente di Israele Yitzhak Ben Zvi. La missiva – insieme a quella con cui Ben Zvi respinse la richiesta – potrà essere vista nella residenza dell’attuale presidente israeliano Reuven Rivlin. Domani, 27 gennaio, sarà allestita una mostra dedicata al processo svolto nel 1961 a Gerusalemme per “crimini contro l’umanità”, terminato con la condanna a morte dell’ufficiale delle SS. Nella lettera Eichmann scrisse di non essere mai stato un gerarca nazista di alto livello e che fu costretto ad obbedire agli ordini per la “Soluzione Finale” che voleva Adolf Hitler.

Eichmann, fuggito in Sud America dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale, venne sequestrato dal Mossad in Argentina e portato a Gerusalemme per uno dei processi più mediatici della storia, raccontato anche in diretta televisiva, vicenda raccontata anche dal film The Eichmann Show in uscita in questi giorni nei cinema. Fino ad allora il processo più famoso contro gli ufficiali nazisti era stato quello di Norimberga che, tra il 1945 e il 1946, ebbe un ruolo decisivo nello stabilire innanzitutto che “eseguire gli ordini” non era una difesa legittima per atti criminali. L’esecuzione di Eichmann avvenne per impiccagione il 31 maggio 1962. I più famosi e significativi resoconti del processo furono quelli della scrittrice e pensatrice tedesca Hannah Arendt per il New Yorker, poi raccolti e riorganizzati nel celebre libro La banalità del male.

Giorno della Memoria, pubblicata la lettera con cui Eichmann chiese la grazia a Israele: “Io mai stato gerarca nazista”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione