Il doc segreto di Hitchcock sui lager
Alfred Hitchcock nel 1945 ha diretto un documentario sull’Olocausto rimasto segreto fino al 1985. Prodotto da Sidney Bernstein su ordine del Comando Supremo delle Potenze Alleate in Europa, fu girato da cineoperatori inglesi al seguito dell’esercito, in dieci campi di concentramento, inclusi Dachau, Buchenwald, Bergen-Belsen e Mauthausen. Successivamente fu montato da Hitchcock. La pellicola avrebbe dovuto inchiodare la Germania alle sue responsabilità, ma il vento della Realpolitik iniziò presto a soffiare e, per mantenere i rinati equilibri tra vincitori e sconfitti, si accantonò il documentario, considerato troppo crudo: mostrava montagne di cadaveri scheletrici, cumuli di capelli, di occhiali, valigie e giocattoli. Nel 1985 la pellicola fu rinvenuta negli archivi di Stato britannici e si è dovuto aspettare altri vent’anni, fino al 2014, perché l’antropologo André Singer mettesse le mani sul materiale e lo portasse finalmente alla luce nel suo documentario Night will fall (Perché non scenda la notte), visibile su rai.tv.
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