Il Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il 2015 con una raccolta diretta scesa da 122,9 a 119,3 miliardi, per effetto, si legge nel comunicato della banca, della “riduzione su controparti istituzionali per oltre 7 miliardi”, mentre la raccolta diretta commerciale è cresciuta di 2,6 miliardi. I conti correnti e depositi, pari a circa 68,9 miliardi, sono aumentati del 7% rispetto al dicembre 2014. I crediti deteriorati lordi ammontano a 46,9 miliardi, in calo di 600 milioni rispetto al settembre 2015. Il risultato netto è stato positivo per 390 milioni di euro, contro i 5,34 miliardi di rosso dell’anno precedente, grazie all’effetto della contabilizzazione a ‘saldi chiusi’ del derivato Alexandria, chiuso nel 2015: una revisione richiesta lo scorso dicembre dalla Consob. Escludendo la posta straordinaria Rocca Salimbeni, che ha chiuso in negativo gli ultimi cinque esercizi, registra una nuova perdita di circa 110 milioni di euro.
L’istituto ha anticipato la presentazione al mercato del preconsuntivo in seguito ai crolli di borsa delle ultime settimane, che hanno fatto perdere al titolo oltre il 47% del valore in un mese. Dalla nota diffusa a mercati chiusi, dopo un’altra seduta difficile, emerge che il risultato operativo lordo è stato pari a circa 2,59 miliardi di euro, includendo l’effetto della contabilizzazione a saldi chiusi di Alexandria. Senza considerare tale effetto, il risultato operativo lordo è stato di 1,87 miliardi di euro, in crescita di circa il 27% rispetto al 2014 “grazie al positivo andamento della gestione corrente”.
I crediti deteriorati, che sono uno dei motivi per cui la banca è nel mirino in Borsa, si sono ridotti per effetto della cessione, nel dicembre scorso, di un pacchetto da 1 miliardo a una società legata a Deutsche Bank. Escludendo quell’operazione, la variazione trimestrale dello stock lordo dei crediti deteriorati è pari a circa 400 milioni di euro. Il grado di copertura “si mantiene stabile su base trimestrale”, si limita a riportare la nota. Al 30 settembre 2015 la percentuale di copertura era del 48,6%.
Quanto ai coefficienti patrimoniali, la banca guidata da Fabrizio Viola registra un common equity tier 1 ratio transitional al 12%, sostanzialmente invariato rispetto al 30 settembre 2015 e al di sopra della soglia richiesta dalla Bce.
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Montepaschi, nel 2015 raccolta diretta giù da 123 a 119 miliardi. Crediti deteriorati a 46,9 miliardi, in calo di 600 milioni
Rocca Salimbeni è tornata all'utile (390 milioni di euro), ma solo se si tiene conto della diversa contabilizzazione del derivato Alexandria imposta dalla Consob. Escludendo la posta straordinaria registra una nuova perdita di 110 milioni
Il Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il 2015 con una raccolta diretta scesa da 122,9 a 119,3 miliardi, per effetto, si legge nel comunicato della banca, della “riduzione su controparti istituzionali per oltre 7 miliardi”, mentre la raccolta diretta commerciale è cresciuta di 2,6 miliardi. I conti correnti e depositi, pari a circa 68,9 miliardi, sono aumentati del 7% rispetto al dicembre 2014. I crediti deteriorati lordi ammontano a 46,9 miliardi, in calo di 600 milioni rispetto al settembre 2015. Il risultato netto è stato positivo per 390 milioni di euro, contro i 5,34 miliardi di rosso dell’anno precedente, grazie all’effetto della contabilizzazione a ‘saldi chiusi’ del derivato Alexandria, chiuso nel 2015: una revisione richiesta lo scorso dicembre dalla Consob. Escludendo la posta straordinaria Rocca Salimbeni, che ha chiuso in negativo gli ultimi cinque esercizi, registra una nuova perdita di circa 110 milioni di euro.
L’istituto ha anticipato la presentazione al mercato del preconsuntivo in seguito ai crolli di borsa delle ultime settimane, che hanno fatto perdere al titolo oltre il 47% del valore in un mese. Dalla nota diffusa a mercati chiusi, dopo un’altra seduta difficile, emerge che il risultato operativo lordo è stato pari a circa 2,59 miliardi di euro, includendo l’effetto della contabilizzazione a saldi chiusi di Alexandria. Senza considerare tale effetto, il risultato operativo lordo è stato di 1,87 miliardi di euro, in crescita di circa il 27% rispetto al 2014 “grazie al positivo andamento della gestione corrente”.
I crediti deteriorati, che sono uno dei motivi per cui la banca è nel mirino in Borsa, si sono ridotti per effetto della cessione, nel dicembre scorso, di un pacchetto da 1 miliardo a una società legata a Deutsche Bank. Escludendo quell’operazione, la variazione trimestrale dello stock lordo dei crediti deteriorati è pari a circa 400 milioni di euro. Il grado di copertura “si mantiene stabile su base trimestrale”, si limita a riportare la nota. Al 30 settembre 2015 la percentuale di copertura era del 48,6%.
Quanto ai coefficienti patrimoniali, la banca guidata da Fabrizio Viola registra un common equity tier 1 ratio transitional al 12%, sostanzialmente invariato rispetto al 30 settembre 2015 e al di sopra della soglia richiesta dalla Bce.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.