Da toy boy a truffatore, passando per un falso matrimonio per procura. Vittima del raggiro è Gina Lollobrigida, 87 anni, che ha testimoniato in tribunale a Roma contro Francisco Javier Rigau, il catalano di 54 anni con il quale la “Bersagliera” del cinema italiano risulta coniugata a sua insaputa. La Lollobrigida, testimone e parte lesa nel processo che vede imputato il marito che l’attrice dice di non aver mai sposato. “Rigau – ha detto la Lollobrigida in aula – lo conobbi nel 2004 a una festa di beneficenza di Montecarlo. Ci siamo frequentati, abbiamo viaggiato insieme e pensato anche al matrimonio. Era molto discreto. Tra di noi non ci fu nulla di intimo. Poi nel 2006 decisi di non sposarlo più”. L’attrice ha ricordato che chiamò Rigau da New York, “dove ero impegnata nei preparativi per il matrimonio. Dopo la telefonata sui giornali spagnoli apparve la notizia che era stato lui a lasciarmi e non io. Tagliai con lui ogni rapporto. Poi anni più tardi scoprii su internet che risultava sposato con me”. Anzi, dopo la rottura del fidanzamento in Spagna uscirono pesantissimi articoli sul conto di Rigau. “Tagliai i rapporti con lui e leggendo anni dopo notizie su internet appresi che avevo sposato una persona coinvolta in tante truffe e che io ero una delle truffate per questo sono andata dai carabinieri a denunciare i fatti”.
La protagonista di Pane, amore e fantasia ha ricordato ancora che Rigau per lungo tempo ha cercato di convincerla a cambiare idea. Diceva di essere ricco, di avere molte disponibilità. “Nel 2010 mi fece vedere persino un testamento in cui diceva che essendo sofferente di cuore voleva lasciare a me tutto il suo patrimonio e niente alla sua famiglia. Venne pure a Roma a mostrarmi questo testamento che però non aveva alcuna firma né quella del notaio né la sua”.