Gabriel Garko è rimasto ferito nell’esplosione della villa nella quale alloggiava in vista dell’inizio del Festival di Sanremo, al quale partecipa accanto a Carlo Conti, Virginia Raffaele e Madalina Ghenea. Nell’incidente ha perso la vita una donna di 76 anni, madre del proprietario dell’immobile, il cui corpo è stato trovato sotto le macerie. L’attore invece ha riportato un trauma cranico, oltre a qualche escoriazione ed è stato sottoposto ad accertamenti all’ospedale Borea di Sanremo, dove è arrivato in stato di shock. Garko ha poi lasciato il pronto soccorso poco dopo le 11 da una porta di servizio per recarsi al commissariato, dove sarà interrogato in qualità di testimone dell’accaduto. La prognosi dell’attore è di una decina giorni, motivo per cui la sua partecipazione al Festival della Canzone potrebbe essere compromessa. “Per ora possiamo solo dire che sta bene, per fortuna” hanno fatto sapere da Numerochiuso Agency, l’agenzia di spettacolo romana che cura l’immagine di Garko, aggiungendo che “sulla partecipazione al Festival di Sanremo non sappiamo ancora darvi una risposta”.
Stando ad una prima ricostruzione l’esplosione è avvenuta intorno alle 9 di lunedì mattina al secondo piano dell’edificio dove il forte scoppio ha causato un incendio e il crollo parziale dell’edificio che si trova nel quartiere residenziale del Solaro. La donna al momento dell’incidente si trovava proprio al secondo piano, dove è divampato l’incendio che l’ha uccisa. L’attore invece, che dormiva al piano terra, sarebbe stato svegliato dal crollo di alcuni calcinacci. Garko era ospite della villa in attesa del trasferimento in hotel in vista del Festival, che inizierà il 9 febbraio. Insieme a lui c’era anche la sua assistente personale, rimasta illesa. Secondo le prime informazioni l’esplosione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas. Sul caso indaga la magistratura.