Attorno al 65° minuto l'arbitro Irrati di Pistoia, dopo ripetuti "buu" e cori razzisti indirizzati al difensore Koulibaly, ha deciso di interrompere per qualche minuto la partita. Il senegalese: "Ringrazio coloro che mi hanno inviato messaggi di solidarietà"
Ancora un episodio di razzismo in occasione di una partita di calcio. Questa volta è accaduto sugli spalti dello stadio Olimpico di Roma durante il match tra Lazio e Napoli. Attorno al 65° minuto l’arbitro Irrati di Pistoia, dopo ripetuti “buu” e cori razzisti indirizzati al difensore senegalese Koulibaly del Napoli, ha deciso di sospendere per qualche minuto la partita, poi terminata 2-0 per i partenopei con il solito gol di Higuain e rete di Callejon.
Sulla vicenda, intervistati dai giornalisti, si sono espressi entrambi gli allenatori. Guarda i video con le dichiarazioni post-partita.
“Dobbiamo fare i complimenti a Irrati, perché la situazione stava diventando imbarazzante: eravamo tutti dispiaciuti per Koulibaly – ha commentato l’episodio Maurizio Sarri -. Lui comunque è un ragazzo di spessore, sarà amareggiato ma con l’aiuto dei compagni rimarrà tranquillo”.
Di diverso avviso, invece, il mister dei biancocelesti Stefano Pioli: “Fossi stato al posto dell’arbitro non avrei fermato la partita – ha detto ai microfoni di Premium Sport -. Questi cori non vanno fatti e non sono giustificabili ma anche noi abbiamo giocatori di colore e vengono rispettati”. “Una vittoria importante! Però stasera voglio ringraziare tutti per i messaggi di solidarietà che mi sono arrivati”. Queste le parole pronunciate da Kalidou Koulibaly nella notte della vittoria partenopea contro la Lazio e soprattutto dei cori razzisti rivolti al difensore centrale di origini africane.