Il candidato sindaco alle primarie del centrosinistra a Milano ha commentato l'inchiesta del nostro giornale dai microfoni di Radio Capital: "Sono sereno, considero tutto questo solo fango. I milanesi conoscono la mia onestà - ha concluso l'amministratore unico di Expo - e sono certo che questa vicenda non influirà minimamente sul voto"
“Tutte balle“. “Guerra personale”. “Fango“. Sono queste le parole usate da Giuseppe Sala per commentare l’articolo a firma Luigi Franco pubblicato oggi sul Fatto Quotidiano, in cui sono descritte le procedure burocratiche e amministrative con cui il commissario unico di Expo e candidato sindaco alle primarie del centrosinistra a Milano ha ottenuto le concessioni edilizie per costruire la sua villa a Zoagli, sul golfo del Tigullio, in Liguria. Sala è intervenuto ai microfoni di Radio Capital e ha definito un falso la ricostruzione del Fatto su come la ditta dell’ex vice sindaco della cittadina ligure, Michele Sacco, abbia eseguito i lavori di edificazione, mentre sempre lui in giunta aveva contribuito ad approvare le varianti chieste rispetto al progetto originario.
“Sono tutte balle, il Fatto Quotidiano mi sta facendo una guerra personale” ha detto Giuseppe Sala. Che poi ha espresso un invito al nostro giornale e collegato l’inchiesta di oggi alle primarie di sabato e domenica nel capoluogo lombardo: “Che andassero in Procura, io sono sereno, considero tutto questo solo fango. I milanesi conoscono la mia onestà – ha concluso l’amministratore unico di Expo – e sono certo che questa vicenda non influirà minimamente sul voto“.