Serie A di nuovo in campo per questo tour de force a cavallo tra gennaio e febbraio. Senza grandi sfide nella 24° giornata, almeno sulla carta: tanti testacoda, da Napoli-Carpi e Frosinone-Juventus (domenica alle 15), all’anticipo di mezzogiorno fra Hellas Verona e Inter. Più suggestivo l’incrocio nel posticipo tra la Roma e la Sampdoria dei grandi ex Cassano e Montella, entrambi in crisi, in cerca di riscatto in quello che non troppo tempo fa è stato il loro stadio.
LA SFIDA – BIG VS CENERENTOLE: GIORNATA SENZA STORIA O “TRAPPOLONE”?
Meno sette giorni alla grande sfida: Juventus-Napoli di sabato 13 febbraio può essere la partita che indirizzerà questo campionato così incerto. Intanto la lotta scudetto prosegue a distanza, con una giornata che almeno in teoria dovrebbe essere solo di transizione, con le big impegnate contro la terzultima e penultima in classifica. Davvero difficile immaginare che la striscia impressionante di vittorie di azzurri e bianconeri (rispettivamente sette e tredici successi di fila, fanno venti in totale) possa fermarsi al cospetto delle due cenerentole del torneo. Eppure è già successo: all’andata sia Napoli che Juventus non riuscirono a battere Carpi e Frosinone, sbattendo ripetutamente sulla porta avversaria (0-0) o facendosi raggiungere beffardamente all’ultimo secondo 1-1). Certo, era un altro Napoli e un’altra Juventus. Però il precedente resta, come la sensazione che possa trattarsi di una classica giornata “trappola”: tutti aspettano lo scontro diretto, magari farà più la differenza un banale testacoda.
DIAMO I NUMERI – PRIMA GIOIA PER IL VERONA
1: la vittoria stagionale del Verona. Il primo successo è arrivato mercoledì con l’Atalanta, solo alla 23° giornata, quarta di ritorno. Battuto il record negativo del Treviso (22 partite senza vittorie nel 2005/2006).
13: le stagioni di Antonio Cassano e Vincenzo Montella con la Roma (una anche da allenatore per l’ex “Aeroplanino”). Domenica sera la affronteranno da avversari con la loro Sampdoria.
21: i gol segnati dal Napoli in campionato nel 2016. Più di qualsiasi altra squadra nei cinque maggiori tornei d’Europa, compreso il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez o il Bayern Monaco di Pep Guardiola.
IL FATTO – CURVE CHIUSE, CI RISIAMO
Ci eravamo illusi che i tifosi italiani si fossero improvvisamente inciviliti, vista questa prima parte di stagione relativamente tranquilla. Forse era stato solo il giudice sportivo a chiudere un occhio di fronte a qualche coro di troppo. Adesso ci risiamo: curva chiusa a Roma per la Lazio nei prossimi due turni, dopo il caso Koulibaly durante l’ultima partita contro il Napoli con la decisione dell’arbitro Irrati di sospendere il match per qualche minuto. Ma curva chiusa anche al San Paolo: come già successo contro l’Empoli, il Viminale ha deciso di permettere l’accesso in Curva A ai soli abbonati dopo l’assalto di alcuni sostenitori azzurri nei confronti di quelli dell’Inter in occasione dell’ultimo match di Coppa Italia. Stadio gremito per la partita contro il Carpi, ma senza ultras. E trasferta già vietata per il big match dello Juventus Stadium di sabato prossimo. Siamo tornati alla normalità, insomma.
24° GIORNATA
Bologna-Fiorentina sabato ore 18
Genoa-Lazio sabato ore 20.45
Hellas Verona-Inter domenica ore 12.30
Frosinone-Juventus domenica ore 15
Milan-Udinese domenica ore 15
Napoli-Carpi domenica ore 15
Sassuolo-Palermo domenica ore 15
Torino-Chievo Verona domenica ore 15
Atalanta-Empoli domenica ore 18
Roma-Sampdoria domenica ore 20.45