Il dipartimento di Scienze Biochimiche de l’università ‘La Sapienza’ di Roma apre le sue porte e spiega come, grazie alla collaborazione con il dipartimento di Scienze Politiche, si stia cercando di portare l’Italia al passo con gli altri paesi europei sui metodi alternativi alla sperimentazione animale. L’Europa punta tutto infatti, e investe anche molto, su un nuovo tipo di ricerca. In Italia si procede ancora a rilento e i nostri ricercatori si ritrovano spesso a dover lavorare tra molte difficoltà per l’assenza di finanziamenti. Nella storica università romana si tenta di invertire rotta e fare prima di tutto informazione, scambiando competenze, grazie alla collaborazione tra i due dipartimenti. “La strada appare ormai segnata verso il superamento del modello animale non appena sarà scientificamente possibile” spiega Maria Vittoria Ferroni, professore associato del dipartimento di Scienze Politiche, che aggiunge: “Il mio auspicio è che anche la ricerca italiana possa essere sollecitata in questa direzione, affinché non rimaniamo indietro rispetto ai nostri colleghi europei”. Una speranza condivisa con il collega Fabio Di Domenica, professore associato del Dipartimento di Scienze Biochimiche che precisa: “Ci stiamo adeguando e andiamo in questa direzione”
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