La signora Anita Sofia, moglie di Rocco Mele, il presidente e fondatore del comitato ambientalista Cittadini per il territorio, lo dice chiaramente: “Della morte di mio marito accuso l’inquinamento dal quale siamo circondati”. Mele era attivo in un comitato sorto in un’area a vocazione agricola della periferia meridionale di Milano, purtroppo fortemente interessata da fenomeni di inquinamento. L’ultimo e sul quale Rocco Mele si era occupato parecchio era una vasta area in territorio di Carpiano (Milano) sulla quale erano stati riscontrati livelli di diossina 11 volte superiori la media. “E il colangiocarcinoma – spiega Sofia – il tumore che ha ucciso mio marito, ha tra i fattori scatenanti proprio la diossina”
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