Mobilità, trasparenza ed emergenza rifiuti. Sono questi i tre punti più votati del programma M5s per le elezioni a Roma dagli iscritti al blog di Beppe Grillo. Al termine di una giornata di referendum online gli utenti hanno deciso su cosa vogliono che il Movimeno 5 stelle si concentri per la campagna elettorale e in caso di vittoria in Campidoglio. “Hanno partecipato alle votazioni 2.724 iscritti certificati residenti a Roma”, si legge sul blog, “che hanno espresso 8.150 preferenze. I primi 3 punti del programma M5S su Roma sono: la mobilità e la manutenzione delle strade 23% (1.917 preferenze); la trasparenza e lo stop agli sprechi 18% (1.520 preferenze); l’emergenza rifiuti e la cura del territorio 16% (1.361 preferenze)”.
Il Movimento 5 stelle nei prossimi giorni (probabilmente già nel weekend) procederà alle primarie online per la scelta del candidato sindaco da lanciare per la corsa al Campidoglio. Grillo e Casaleggio puntano molto sulle prossime amministrative nella Capitale dove il “Movimento si gioca la faccia”, commentano dallo staff. C’è grande attenzione sulle dinamiche interne e negli ultimi giorni ha fatto molto discutere il decalogo che gli aspiranti candidati hanno dovuto firmare con cui si impegnano, tra le altre cose, a pagare una penale di 150mila euro se non rispetteranno il codice di comportamento.
Gli utenti hanno potuto votare dalle 10 alle 19. Obiettivo, scriveva il blog, era “costruire un programma partecipato dove i cittadini sono i veri e propri protagonisti. E’ questo quello di cui ha bisogno Roma: uno strumento di democrazia partecipata e condivisa con cui scegliere le priorità di intervento per la città eterna”. Undici le aree di intervento identificate dal M5s “a partire dagli atti presentati dai nostri consiglieri comunali e municipali”, che saranno sottoposte agli iscritti per individuare le priorità del programma. Ci sono diritto alla casa, mobilità e manutenzione delle strade, emergenza rifiuti e cura del territorio, sicurezza, turismo, politiche sociali per le fasce più deboli, ambiente (come verde pubblico e spiagge), architettura urbana dal centro alle periferie, cultura, trasparenza e stop agli sprechi, nidi e scuole, più pubblico e sicurezza”.