È la giornata di Juventus-Napoli, il resto passa in secondo piano. Anche Fiorentina-Inter, posticipo di domenica cruciale per la lotta per il terzo posto. Ma sabato sera c’è la partita dell’anno. La 25° giornata comincia già giovedì con Lazio-Verona, anticipata per il Sei Nazioni di rugby. Venerdì tocca alla Roma, con la testa anche alla sfida di coppa contro il Real Madrid. Domenica alle 15 solo le briciole, appena tre partite.
LA SFIDA – LA LUNGA ATTESA DI JUVE-NAPOLI
L’attesa, in fondo, va avanti da due settimane: le piccole Carpi e Frosinone non potevano rappresentare un serio pensiero per le due schiacciasassi del torneo. E questo weekend lungo di campionato, iniziato già dal giovedì, non fa che dilatarla ulteriormente. Juventus contro Napoli: campioni contro sfidanti, seconda contro prima, miglior difesa (16 reti subite) contro miglior attacco (addirittura 53 gol realizzati), Dybala contro Higuain, Allegri contro Sarri. Semplicemente il meglio del calcio italiano oggi. È la partita che può spaccare in due la Serie A: sancire il ritorno in testa dei bianconeri, che quest’anno non sono mai stati primi, o dare il là alla fuga degli azzurri. Si gioca a Torino, senza i tifosi ospiti (trasferta vietata, ragioni di ordine pubblico): per questo il pareggio andrebbe bene al Napoli, che gioca per due risultati su tre. Comunque vada, Juve, Napoli o forse entrambe interromperanno la striscia record di 14 e 8 vittorie di fila. Sfida nella sfida, il big match del campionato dovrà vedersela anche con la finale del Festival di Sanremo, dove proprio il napoletano Rocco Hunt è tra i favoriti per la vittoria. Ai piedi del Vesuvio sognano un sabato da apoteosi.
DIAMO I NUMERI – HIGUAIN CONTRO LO JUVENTUS STADIUM
1: il gol segnato dal Napoli allo Juventus Stadium. Il nuovo stadio bianconero è un tabù per gli azzurri: quattro precedenti, quattro sconfitte. Riuscirà Gonzalo Higuain, 24 reti in campionato, a sfatarlo?
8: i punti conquistati da Montella in 12 giornate sulla panchina della Sampdoria. Esattamente la metà di Walter Zenga, esonerato in malo modo a novembre. La Samp adesso viaggia con una media retrocessione.
27: le reti segnate negli dieci incroci tra Fiorentina e Inter, una media di quasi tre a partite. All’andata finì 1-4 per i viola, anche al ritorno lo spettacolo pare assicurato.
IL FATTO – STADIO OLIMPICO, CASA DEL CALCIO O DEL RUGBY?
Il rugby spodesta il calcio: domenica l’Italia ospita l’Inghilterra all’Olimpico per il Sei Nazioni, ci volevano almeno un paio di giorni per rassettare il terreno e rifare le linee. La Lazio così anticipa al giovedì, tra il fastidio e la sorpresa dei tifosi. Ma forse l’Olimpico se lo merita più la nazionale di rugby: domenica allo stadio ci saranno quasi 70mila persone. Più di quante riescono a metterne insieme Lazio e Roma: quest’anno i biancocelesti non hanno mai superato quota 30mila (media di appena 21mila), i giallorossi fanno un pochino meglio (33mila di media), ma soltanto nel match contro la Juve (e neppure nel derby) hanno fatto registrare numeri considerevoli. Per una partita priva di grande appeal come Lazio-Verona probabilmente non ci sarebbero state neanche 20mila persone. Giusto lasciare spazio a chi lo stadio lo riempie di tifosi e di passione. Anche se il problema è a monte: assurdo che la capitale d’Italia abbia solo un impianto a disposizione, da dividersi tra calcio e rugby. E mentre i due club capitolini arrancano nella costruzione dei famosi di stadi di, il Flaminio è inagibile e in disuso. Coni e Comune (a cui appartiene) si mettano al lavoro almeno per recuperare quest’impianto storico, bello e a due passi dal centro. Un gioiellino, forse un po’ piccolo. Ma per il rugby, non certo per il pallone di questi tempi.
25° GIORNATA – IL PROGRAMMA
LAZIO-HELLAS VERONA giovedì ore 20.45
CARPI-ROMA venerdì ore 20.45
EMPOLI-FROSINONE sabato ore 15
CHIEVO VERONA-SASSUOLO sabato ore 18
JUVENTUS-NAPOLI sabato ore 20.45
MILAN-GENOA domenica ore 12.30
PALERMO-TORINO domenica ore 15
SAMPDORIA-ATALANTA domenica ore 15
UDINESE-BOLOGNA domenica ore 15
FIORENTINA-INTER domenica ore 20.45