La procura di Taranto ha disposto il sequestro preventivo di una parte della statale 172, la celebre “strada dei trulli”, una delle più belle vie d’Italia, che collega Locorotondo a Martina Franca a cavallo fra le provincie di Bari, Brindisi e Taranto. Il motivo? Il depuratore sversava i liquami direttamente nella falda acquifera che a un certo punto non ha retto più “restituendo” quei liquidi venefici alla superficie. “Il terreno sta sprofondando”, dice Giovanni Pinto del comitato cittadini valle d’Itria mentre mostra i suoi campi invasi dalla melma: “Questa è tutta fogna. I pozzi sono inquinati, ma non sappiamo cosa ci sia nel sottosuolo”. Mentre i carabinieri del Noe appongono i sigilli, la puzza via via si fa insostenibile, tanto che Pinto sbotta e lancia il suo anatema: “La valle d’Itria è diventata la valle della merda”