Stasera a Presa Diretta si parlerà del dieselgate che ha colpito la Volkswagen e, pare, anche la Renault, sui dati falsati delle emissioni delle automobili. Lo scandalo è ancora più grande visto che l’Europarlamento ha votato nei giorni scorsi una modifica del regolamento che consente di alzare le emissioni degli ossidi di azoto, le polveri sottilissime emesse dai motori diesel.
Nel reportage della trasmissione di Iacona Ben Barratt, che insegna Scienze della qualità dell’aria al King’s College di Londra, monitora le nanoparticelle a Roma, in particolar modo sul Muro Torto e sul Lungotevere, evidenziando come siano molto al di sopra della norma e ridicolizzando le centraline Arpa. Il professore spiega che le auto sono delle vere e prorie camere a gas. Alcuni pensano che siano meglio dei mezzi senza abitacolo, perché ci proteggerebbero, invece proprio dentro le nostre automobili le nanoparticelle si accumulano finendo irrimediabilmente respirate da noi i e dai nostri famigliari, causando danni a polmoni e gli altri organi interni. Per Barratt è molto meglio andare in bicicletta. E questo è quello che noi Verdi sosteniamo da anni. Sapevamo di vedere lontano quando abbiamo iniziato la battaglia condotta per ripristinare le piste ciclabili inspiegabilmente eliminate dai progetti del Giubileo.
Ma il professore del King’s College di Londra, nel servizio di Presa Diretta, non si ferma qui e spiega anche come stiano aumentando le black carbon e le particelle a loro legate, prodotte dai motori diesel. Gli ossidi di azoto, pericolosissimi per la salute. Proprio quelle particelle, che negli Usa hanno trovato superiori alla norma anche 40 volte, nelle auto diesel del gruppo Volkswagen.
Ecco perchè, quando sarò sindaco di Roma, prenderò quattro provvedimenti immediati:
1) Rivoluzionerò il monitoraggio degli inquinanti perché le centraline Arpa non bastano: ne servono di più e anche centraline mobili;
2) Ripristinerò tutti i progetti di piste ciclabili presentati in questi anni e poi mai attuati, ultimo in ordine di tempo quello delle 21 piste previste dal Giubileo. Lanciando anche un bando per la Velostazione a Termini;
3) Rilancerò la mobilità pubblica. Sostituendo gli autobus a gasolio (che sono la maggioranza) con gli elettrici o ibridi. Ripristinando immediatamente le 60 vetture elettriche che stanno marcendo nel deposito Atac di Trastevere;
4) Indagherò su chi e perché nel settembre del 2015 ha indetto un bando Atac per 700 vetture a gasolio, invece di optare per le ibride. Bando che sarà annullato a favore dei motori sostenibili.
E lo farò pensando solo alla difesa della salute dei cittadini, perché, rispetto agli altri interessi sono e sarò sempre #FuoriControllo.