“Le parole del cardinale Bagnasco sul voto segreto? Mi hanno sconcertato nel merito. Dal capo dei vescovi mi sarei aspettato un’esortazione opposta. E’ sicuramente del demonio il voto segreto, perché c’è la speranza che in quel tipo di votazioni emergano i tatticismi di chi vuole creare confusione e problemi al governo, a prescindere dalle unioni civili”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Radio Radicale dal senatore Benedetto Della Vedova, ex esponente di Scelta Civica. Il sottosegretario agli Esteri bacchetta con toni duri le dichiarazioni del presidente della Cei, che ha auspicato il voto a scrutinio segreto per il ddl Cirinnà. “Io non contesto il fatto che Bagnasco intervenga sui temi del dibattito pubblico italiano” – puntualizza Della Vedova – “Anzi, è il segno della laicità della discussione. Ma mi aspetterei che i vescovi, su un tema che appassiona gli italiani, chiedano il voto palese e dunque responsabile”