Dopo dodici ore di interrogatorio davanti ai magistrati è arrivata la notizia: l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, attuale leader dell’opposizione, è indagato come testimone informato con capi di imputazione di falso, truffa e abuso di fiducia. Accuse legate al finanziamento illegale della sua campagna elettorale del 2012 per la rielezione alla presidenza.
Il leader dei repubblicani francesei rischia di essere incriminato per aver preso parte al cosiddetto ‘caso Bygmalion’, scandalo che deve il suo nome a una società che ha emesso fatture false per circa 18,5 milioni di euro attraverso le quali l’Unione per il Movimento popolare (Ump, vecchio nome del partito di Sarkozy ora ribattezzato Les Republicains) ha pagato le spese dell’allora candidato all’Eliseo Sarkozy. Nelle presidenziali del 2012 Sarkozy fu battuto dall’attuale presidente francese François Hollande. Questo caso giudiziario potrebbe frenare le eventuali aspirazioni di Sarkozy di correre per l’Eliseo nelle presidenziali del 2017.
L’avvocato di Sarkozy ha espresso “soddisfazione” per il fatto che il suo cliente viene indagato per “un’infrazione formale” alla legge e ha ricordato che “il Consiglio costituzionale, con sentenza definitiva, si è già pronunciato su questo sforamento del bilancio della campagna elettorale infliggendo una penalità” di cui l’ex capo dello stato si è già liberato. I legali pensano già a tutti i ricorsi del caso, ma si dicono soddisfatti in quanto i giudici hanno escluso ogni responsabilità di Sarkozy da quello che viene definito il “caso Bygmalion”.
Sarkozy è già indagato, dal luglio 2014, per corruzione e traffico di influenza nel cosiddetto caso delle intercettazioni. E’ la vicenda più pesante che vede coinvolto Sarkozy e riguarda le intercettazioni fra lui e il suo avvocato Thierry Herzog. In una di queste, emergeva il tentativo di ottenere informazioni riservate da un magistrato sul caso delle bustarelle ai partiti della miliardaria Bettencourt. In cambio, era stata offerta la promessa di un intervento per far ottenere a quel giudice un posto importante nel Principato di Monaco. Nel partito, Sarkozy è in piena battaglia in vista delle primarie. Il suo principale avversario, Alain Juppé, raccoglie circa il 40% delle intenzioni di voto dei simpatizzanti di destra, contro Sarkozy che è attorno al 30%.