Dallo Speciale Servizio Pubblico Più “Inferno Atomico” andato in onda il 29 dicembre 2013, dedicato alla Terra dei fuochi, l’intervista di Sandro Ruotolo a Roberto Mancini. Era il commissario della Criminalpol che ha indagato sul traffico di rifiuti tossici per conto della Commissione parlamentare d’inchiesta. Mancini, svolgendo quelle indagini, ha contratto un tumore. Ruotolo lo ha incontrato in ospedale, dove era appena stato sottoposto ad un trapianto di midollo. Mancini rivela: “Ogni 5 camion di mondezza era un camion pieno di soldi. La mia informativa è rimasta nel cassetto per 15 anni. Se l’avessero presa in considerazione, se avessero fatto ulteriori accertamenti, forse qualche morto si sarebbe potuto evitare. I cittadini si ammalano e muoiono. E lo Stato dov’è? Il nostro dovere non è arrestare qualcuno e mettergli le manette per fare bella figura con i superiori e magari prendersi un encomio. Noi siamo pagati per garantire i diritti, per migliorare, nel nostro piccolo, il mondo che ci circonda, la vita delle persone”