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Migranti, naufragio al largo di Agrigento: due corpi in mare, in 30 sbarcati a terra

Una tragedia del mare davanti alle coste dell’agrigentino. Un elicottero della Guardia Costiera ha avvistato in mare i corpi di due migranti al largo di Agrigento. Si sta valutando l’ipotesi che una imbarcazione con a bordo migranti possa aver fatto naufragio. Il velivolo è entrato in azione dopo che un gruppo di circa 30 migranti era giunto sulla spiaggia di Torre Salsa, in provincia di Agrigento, ed era stato avvistato dai carabinieri. Otto di loro sono sono stati fermati, mentre gli altri si sono allontanati.

Gli otto hanno fornito versioni discordanti riferendo che erano circa 40 ed erano stati trasportati da una imbarcazione che li avrebbe lasciati in mare davanti alla costa. Il racconto, tuttavia, non ha convinto gli investigatori per cui è stata disposta una perlustrazione del tratto di mare da parte della Guardia Costiera, il cui elicottero ha individuato i due cadaveri.

Con l’intensificarsi dei flussi migratori diretti verso l’Europa dell’Est attraverso Turchia e Grecia, nell’ultimo anno si erano diradati questi accadimenti lungo la rotta mediterranea. La notte del 18 aprile 2015 un peschereccio con diverse centinaia di persone a bordo si era inabissato nel Canale di Sicilia. Il 3 ottobre 2013 oltre 300 migranti erano morti durante un tentativo di sbarco sulle coste di Lampedusa.