Si è fatta desiderare, forse anche troppo. Poi, come le grandi signore, si è fatta viva quando tutti ormai erano rassegnati ad aspettare le luci della ribalta al prossimo salone di Ginevra per ammirarla. Con un colpo a sorpresa, infatti, alla Maserati hanno deciso di rivelare con una decina di giorni d’anticipo la nuova Levante, la prima sport utility della storia ultracentenaria del Tridente.
Certo la gestazione non è stata semplice, tra continui rinvii e indecisioni. Ma alla fine anche il gruppo FCA potrà competere nel segmento dei premium suv. In crescita, come del resto tutto il comparto (crossover compresi), a cui gli analisti accreditano complessivamente oltre un 10% di aumento da qui ai prossimi tre anni.
Levante è un oggetto squisitamente italiano. E le sue linee, soprattutto all’anteriore, richiamano senza esitazione il resto della gamma che la nuova nata andrà ad integrare: Quattroporte, Ghibli, GranTurismo e GranCabrio. Il “muso” è deciso e ben piazzato, i fari divisi in due componenti, con quella superiore più affilata e collegata alla calandra, mentre il lunotto posteriore è compatto e rastremato.
Sulle fiancate, poi, c’è inconfondibile la firma Maserati: le tre prese d’aria sul parafanghi posteriore e il logo “saetta” sul montante posteriore. In più di un particolare, soprattutto nella parte frontale, quest’auto ricorda il prototipo Alfieri. Certo in quel caso di tratta di una coupé pura, la Levante ha invece il compito di soddisfare più esigenze: non solo prestazioni e sportività, ma anche guida in posizione rialzata, modularità, spazio.
Una sfida non da poco, che si discosta dalla tradizione di un marchio esclusivo ma dal dna ben delineato. Almeno finora. E sarà curioso scoprire, quando la si potrà guidare, se gli ingegneri di Modena avranno saputo trovare il giusto bilanciamento tra le esigenze di performance su strada e quelle offroad, non rinunciando al comfort.
Capitolo motori. Bisognerà aspettare Ginevra per avere delle certezze, ma è ragionevole pensare che al debutto ci saranno i tre V6 in dotazione alla casa del tridente, due benzina e un diesel. Quanto alla parte tecnica, dalla Maserati fanno sapere che questo modello avrà il sistema di trazione integrale Q4, il cambio automatico a otto rapporti e sospensioni elettroniche a smorzamento controllato.
I primi esemplari pare siano già usciti dalla fabbrica di Mirafiori, dove la Levante verrà prodotta, mentre la commercializzazione in Europa è prevista in primavera. Per poi allargarsi, nei mesi a venire, nel resto del mondo.