Preparati, competenti e bravi. Gli attivisti 5 Stelle escono dall’incontro al Roma scout center entusiasti per i 49 selezionati con le comunarie. E’ la giornata di presentazione ufficiale, in carne e ossa, prima dell’ultimo passaggio sul web con un ulteriore voto online per decidere la lista definitiva. A condurre i giochi ci sono i parlamentari romani capeggiati da Alessandro Di Battista. I candidati restano in cinque dopo il ritiro di Annalisa Bernabei, la giovane studentessa di ingegneria. Si vocifera anche di un possibile dietrofront dell’insegnante di Matera, Teresa Zotta, che però preferisce non commentare. “Virginia Raggi e Marcello De Vito sono i favoriti? Chiunque vinca sarà un successo. Non vediamo l’ora di rivoluzionare le istituzioni”, dicono i candidati al consiglio comunale. “C’è un complotto dei romani per cambiare questa città a partire dalle periferie”, replicano alle polemiche di questi giorni per le parole della senatrice Paola Taverna. “Inesperti? Io sono un ingegnere civile, mi occupano di strade da vent’anni, ho lavorato all’estero, riparare le buche e la mobilità saranno i nostri primi obiettivi come da programma”, aggiunge un candidato-consigliere. “Renzi chi? L’uomo non eletto da nessuno? Noi siamo inesperti, va bene, e cosa hanno combinato gli esperti della politica in questi anni?”, gli fa eco un altro. Tra i candidati al consiglio c’è anche Ivo Mej, giornalista di La7. “Non capisco perché vi stupisca tanto la mia candidatura. E’ normale che il M5S ce l’abbia con la stampa, disinformazione, notizie distorte come la storia del complotto, non ne parliamo, il M5s vuole vincere anzi vincerà, ecco la profezia” di Irene Buscemi