Noi avremmo votato il provvedimento se non fosse accompagnato dalla fiducia, se come pare sia la fiducia ci sarà, questo apre scenari che vanno oltre l’assenso da dare alla legge”. In sala stampa a Palazzo Madama, il senatore ‘verdiniano’ del gruppo AL-A Vincenzo D’Anna si dice pronto ad entrare in maggioranza, ma chiarisce: “Noi non abbiamo alcuna ambizione: non chiediamo né poltrone, né strapuntini”. ‘Strani amori‘, come affermato durante l’ultima assemblea nazionale Pd da Renzi? “Non c’è enfasi sentimentale – risponde D’Anna – in questo Senato non esiste una maggioranza precostituita e chi vuole, deve procurarsi i voti che non ha, ma questo avviene alla luce del sole. Non c’è un do ut des assicura il senatore campano – anche se qua è tutto un retroscena, un continuo pensare a male di ogni gesto”

Articolo Precedente

Italicum, il tribunale di Messina rinvia alla Consulta la legge elettorale: “Dubbio di costituzionalità sui nominati”

next
Articolo Successivo

Unioni civili, non regge più la divisione dalle convivenze di fatto

next