Il meccanismo prevede una sfida a eliminazione che culmina in un testa a testa per la pole. Le novità proposte saranno ratificate il 4 marzo
F1 contro formula noia: c’è una rivoluzione nelle qualifiche. Pronti partenza via, le qualifiche quest’anno promettono spettacolo. Ecco come funzioneranno: come negli ultimi anni saranno ancora 3 sessioni, Q1, Q2, Q3.
Le nuove qualifiche. La sessione Q1 vedrà dopo 7 dei 16 minuti complessivi l’eliminazione della macchina più lenta, poi avrà inizio il cosiddetto “royal rumble”: ogni minuto e trenta secondi sarà progressivamente eliminato l’ultimo pilota nella graduatoria dei tempi fino alla conclusione del turno. Dopo questa prima fase saranno complessivamente 15 i piloti a passare al successivo turno Q2. Nella seconda sessione il meccanismo sarà lo stesso. Dopo 6 minuti scatterà la prima eliminazione, e si proseguirà fino al termine dei 15 minuti del turno. Alla Q3 quindi potranno accedere solo in 8. Il turno finale farà scattare le eliminazioni dopo 5 dei 14 minuti complessivi, e si arriverà solo con due piloti in lotta per la pole position nell’ultimo minuto e trenta secondi finale. La proposta di modifica sarà ratificata il 4 marzo dal World Council.
La gara. Cosa accadrà poi la domenica dopo le prove svolte secondo questa nuova modalità? Che in circuiti come Montecarlo, o in generale sui tracciati dove sono difficili i sorpassi, vedremo qualche top driver partire dal fondo, e la gara sarà tutta in salita, sicuramente per il pilota che dovrà rimontare superando i piloti più lenti: ma si spera che in salita possano andare anche gli ascolti, o almeno lo spera Ecclestone e tutto il circus.
Le gomme. Sarà un trionfo di soft in qualifica, perché non ci sarà un minuto di tranquillità per i piloti, quindi tavoletta del gas sempre abbassato. I piloti tenderanno ad utilizzare sempre la mescola più morbida per non essere eliminati ad ogni sessione. Ma la novità più grande in tema di gomme, arriverà nel 2017. La Fia ha accolto la richiesta di Pirelli di effettuare i test di sviluppo delle gomme, anche se non è chiaro ancora per quanti giorni e in che periodo dell’anno si effettueranno.