Da semisconosciuta a favorita assoluta per l’Oscar: dopo la tripletta ai Golden Globe, agli Screen Actors Guilt (i premi del sindacato degli attori) e ai Bafta, ormai Brie Larson è data per vincitrice nella categoria miglior attrice per la sua interpretazione in Room di Lenny Abrahamson, dove veste i panni di una mamma che tenta l’impossibile per salvare se stessa e suo figlio dal suo aguzzino. Dovrà comunque vedersela con Cate Blanchett (Carol), Jennifer Lawrence (Joy) e Charlotte Rampling (45 anni). Partita da quota 34,00 sul tabellone di Paddy Power, l’attrice ha sorpreso anche i bookmaker e ha letteralmente scalato la lavagna. L’avversaria più temibile, secondo i bookmaker ma non i critici, per la Larson sembra essere Saoirse Ronan che, a dispetto della giovane età, è alla sua seconda nomination, dopo quella arrivata a 14 anni per Espiazione: nel corso degli ultimi mesi, la quota per l’Oscar all’attrice irlandese è oscillata da 4,50 all’attuale 13,00. Molto improbabile la statuetta alla Rampling: oltre cinquant’anni di carriera e prima nomination. L’attrice britannica ha già però conquistato il premio alla Berlinale 2015. I bookmaker però non le hanno mai dato fiducia: l’Oscar è sempre stato ad alta quota e ora vale 51 volte la posta.