Il senatore del M5S, Alberto Airola, interviene in Aula sul ddl Cirinnà e non le manda a dire: “Peccato oggi avremmo potuto festeggiare una legge integra. Non abbiamo fatto un solo voto su questa legge, ricordatevelo per sempre. La senatrice Cirinnà ha già a la sua croce, il suo nome sarà sulla legge di Alfano e Schifani. Andate affanculo“. Il pentastellato ricostruisce l’iter della legge e respinge le accuse per non aver appoggiato il “canguro” a firma dem. “Non si poteva subire questo ricatto, ma noi continueremo a lottare. Mi avete fatto passare come un bugiardo e cinico politico. Zanda ha alzato il bazooka della fiducia”. Al termine dell’intervento alle colleghe Paola Taverna e Daniela Donno scappano alcune lacrime
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