Cinque americani, quattro britannici e un irlandese/tedesco. I Fab 10, tra protagonisti e non, a questo giro di Oscar brillano di luce hollywoodiana senza precedenti. E alcuni tra loro – Leonardo DiCaprio, Michael Fassbender, Tom Hardy e Mark Ruffalo – sono, o sono stati come l’inossidabile Stallone “Rocky” Stallone, degli autentici sex symbol. E ancora: inglesi e recidivi come i mutanti Eddie Redmayne e Christian Bale, meno famosi ma di rara qualità come la “spia” Mark Rylance, popolari grazie a serie tv stracult come Bryan Cranston, ed infine l’eroe (da salvare) a stelle&strisce per eccellenza che porta il volto assai yankee di Matt Damon. Pronostici e premi già intascati, dicono che tra i protagonisti Leonardo DiCaprio non dovrebbe avere rivali, mentre sul fronte dei “supporting actors” i giochi sono ancora aperti, benché Stallone sembra essere il favorito.