“Certo che mi sento tradita dal M5S con loro abbiamo condiviso un percorso di due anni sul testo della legge, riga per riga di quello che c’era scritto lì dentro, il 16 si è entrati in Aula e 15 minuti prima mi è venuto a mancare un pezzo fondamentale. Casaleggio ha fatto accordo con un pezzo della Cei per prendere una parte di elettorato di centro-destra in libera uscita”. Così la senatrice Monica Cirinnà (Pd) ospite di ‘Agorà’ (Rai3) il giorno dopo che il maxiemendamento sostitutivo del suo ddl è passato al Senato con 173 voti favorevoli e 71 contrari. “Per colpa del Movimento 5 stelle abbiamo dovuto chiedere aiuto ad alleato scomodo, Alfano. Un alleato retrivo che speriamo presto di non avere più”. “Il suo partito, Ncd, conta lo 0,5 e ha la necessità di ritagliarsi uno spazio politico, rivolgendosi a quella parte dell’Italia ancora arretrata e medievale. Alfano e Lorenzin – aggiunge la senatrice dem – dicono cose gravissime. Dove vivono? Non hanno vinto loro, ieri ha vinto l’Italia migliore”