A Verona e a Gioia Tauro due uomini sono rimasti vittima del maltempo in queste giornate di allerta meteo, in una situazione che rimane critica da nord a sud. La protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse, che estende quelli diffusi nei giorni scorsi. A Biella una frana ha causato il deragliamento di un treno regionale, i cui passeggeri sono tutti rimasti illesi. Forti nevicate sono previste sulle Alpi in Piemonte e in Valle D’Aosta, mentre a Venezia si attende l’acqua alta.
Verona. Nella notte tra il 27 e il 28 un uomo è scivolato nel Fiume Tione, vicino Villa Franca, nel veronese, molto probabilmente a causa delle forti piogge che hanno peggiorato le condizioni del terreno intorno al corso d’acqua. Il cadavere è stato recuperato dai Vigili del Fuoco.
Gioia Tauro. Questa mattina, a Candioni, nella Piana di Gioia Tauro, un agricoltore 51enne è rimasto schiacciato da un albero che a causa del forte vento si è abbattuto sull’auto che l’uomo stava guidando lungo una strada interpoderale. Nella città calabrese è stato inoltre chiuso il porto, sempre a causa delle condizioni climatiche.
Biella. La perturbazione ha causato anche il deragliamento di un treno che da Biella era diretto a Novara. A provocare l’incidente, avvenuto tra Cossato e Rovasenda, è stata una frana sui binari dovuta alle forti piogge delle ultime ore. I 13 passeggeri del regionale 4835 sono rimasti illesi. Il deragliamento ha provocato l’interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea dalle 6.20. I passeggeri sono stati soccorsi da vigili del fuoco, carabinieri e 118, arrivati sul posto, e accompagnati alla vicina stazione di Cossato. Il personale di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) è al lavoro per recuperare il treno e ripristinare la linea, lungo la quale è stato allestito un servizi bus sostitutivo.
Venezia. Si annunci, nella notte tra domenica e lunedì, a una marea da record, con acqua alta che raggiungerà i 140 centimetri.
Napoli. A causa del forte vento sono stati cancellati 18 voli dell’aeroporto napoletano di Capodichino. Altri sei voli in arrivo sono stati dirottati.
Piemonte. Una bufera di neve (novanta centimetri al colle di Tenda, tra Italia e Francia, 70 al Colle della Maddalena, una ventina in pianura) ha investito il Cuneese creando disagi alla viabilità. In Valle Stura un tir di traverso lungo la carreggiata ha bloccato il traffico per oltre un’ora e sono stati una quarantina gli interventi compiuti dai vigili del fuoco. Numerosi gli alberi spezzati dal peso della neve e le auto fuoristrada, soprattutto nelle zone di Saluzzo e Bra. Neve anche sul resto del Piemonte, dalla Valle di Susa al nord della regione.
Liguria. La regione è ancora in allarme. Tra Carcare e Cairo Montenotte sono caduti quasi 40 centimetri di neve. Alberi si sono abbattuti sulle strade bloccando la circolazione tra San Giuseppe di Cairo e Cengio, tra Dego e Giusvalla e Pontinvrea, tra Murialdo e Calizzano e tra Altare e Mallare. A Roccavignale e Pianissolo diverse abitazioni sono rimaste al buio a causa della caduta di alberi che hanno danneggiato i cavi della linee elettriche. Diversi anche gli incidenti stradali a causa dell’asfalto viscido.
L’ondata di maltempo, stando alle previsioni, continuerà a interessare il Paese nelle prossime ore: la protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse, che estende quelli diffusi nei giorni scorsi. L’avviso prevede, in particolare, il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Lombardia meridionale, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Nubifragi e piogge di forte intensità, grandinate e forti raffiche di vento i fenomeni previsti. L’avviso prevede inoltre, dalla tarda serata di domenica forti venti di burrasca sulla Sardegna.