FQ Magazine

Teatro, Scanzi: “Ne ‘Il sogno di un’Italia’ prendo a bastonate la mia generazione”

di Chiara Proietti D'Ambra

Il giornalista e scrittore Andrea Scanzi torna a teatro ancora una volta accompagnato dal bravissimo Giulio Casale, musicista e attore, con lo spettacolo ‘Il sogno di un’Italia’, a Roma dal 29 febbraio al 2 marzo al Teatro Vittoria a Testaccio. Dopo ‘Le cattive strade’ il duo Scanzi-Casale solca il palcoscenico per raccontare un ventennio italiano, quello del 1984-2004, che ha segnato profondamente il paese e ha scritto, in parte, anche il presente. Anni decisivi per leggere e comprendere il presente raccontati anche grazie alle storie e alle parole di personaggi mitici della storia italiana (da Gaber a Fossati, da Monicelli a Troisi, passando per De Gregori e altri). “Spero che alla fine sugli spettatori si generi una sorta di scintilla, un desiderio di reagire alle bastonate che qua e la’ do’” spiega la firma de il Fatto Quotidiano ai nostri microfoni. Un ventennio che ha avuto riflessi anche su una generazione politica. “Penso che se i governanti oggi sono deboli è anche perché sono cresciuti in quell’epoca” spiega Scanzi che, con questo spettacolo, con una sorta di uso maieutico del teatro, spera di generare una reazione, “qualcosa che lo costringa ad una riflessione”

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione