L'87enne artista italiano ha ricevuto la standing ovation. Miglior film Il caso Spotlight, miglio regista ancora Alejandro Iñarritu. Premio all'interpretazione femminile per Brie Larson (Room). Premiati come migliori attori non protagonisti Alica Vikander per The Danish Girl e Mark Rylance. per Il ponte delle spie. Sei statuette per Mad Max: Fury Road. Miglior film straniero Il figlio di Saul, per l'animazione riconoscimento a Inside Out
Il caso Spotlight miglior film, Leonardo DiCaprio miglior attore, e sei statuette per Mad Max: Fury Road. Ma ci sono anche gli Oscar per Ennio Morricone, Alejandro Iñarritu, per Il figlio di Saul, e la sconfitta di Sylvester Stallone. La notte degli Oscar 2016 al Dolby Theatre di Los Angeles ha riservato una lunga e ricca serie di sorprese dal primo all’ultimo premio assegnato.
Non del tutto insperato, ma difficilmente prevedibile vista la concorrenza più spettacolare e cinetica di The Revenant e Mad Max: Fury Road, è l’Oscar ad un film fortemente e cocciutamente “politico” come Spotlight. Diretto da Tom McCarthy, e interpretato da un cast all star (Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams) Spotlight è il serissimo, documentato e potente j’accuse della copertura delle alte sfere della chiesa cattolica americana, e non solo, all’infetto bubbone della pedofilia proliferata e coperta nei decenni al suo interno, seguendo le tracce dell’inchiesta giornalistica del Boston Globe che mostrò al mondo il caso.
“Questo film ha dato voce ai sopravvissuti e l’Oscar la amplificherà ancor di più. Questo Oscar arriverà fino al Vaticano. Papa Francesco è giunta l’ora di proteggere i bambini”, hanno dichiarato a caldo i produttori del film saliti sul palco, dopo che ad inizio serata era stato il turno del regista Mccarthy nel ritirare il premio come miglior sceneggiatura originale del film assieme a Josh Singer (“Lo dedico ai giornalisti, alle vittime e ai sopravvissuti nostra fonte d’ispirazione per il film, e perché tutto ciò non si ripeta in futuro”).