La riunione dei capigruppo prima e l’Aula del Senato subito dopo hanno respinto la richiesta di calendarizzare la mozione di sfiducia contro Angelino Alfano. Il ministro dell’Interno è indagato per abuso d’ufficio insieme al suo vice Filippo Bubbico (Pd) per il trasferimento a sorpresa del prefetto di Enna. Il gruppo del Movimento 5 Stelle ha chiesto che il provvedimento fosse discusso nei prossimi giorni, ma la maggioranza ha bocciato la richiesta.
Poco dopo la stessa richiesta è stata respinta dall’Aula di Palazzo Madama. Il presidente dei senatori Ap, Renato Schifani, ha espresso il proprio dissenso rispetto alla formula indicata dal presidente Pietro Grasso per la votazione, spiegando che la sua istanza era volta a “non mettere in calendario” la richiesta “prima di due mesi”, attendendo, cioè, la decisione del Tribunale dei ministri.
Il voto negativo sulla richiesta di calendarizzazione della mozione di sfiducia ad Alfano, non la fa ‘sparire’ dai lavori dell’aula, visto che in ogni riunione della conferenza dei capigruppo o votazione sul calendario, l’istanza potrà essere riproposta.