Domenico Naso aveva attribuito erroneamente alla trasmissione lo spoiler di MasterChef5. Ma nonostante la correzione, l'ufficio stampa del tg satirico ha risposto: "Le bugiarde così sfrontate ci fanno impazzire"
In un pezzo di qualche giorno fa dedicato alla finale di MasterChef 5, causa disattenzione, avevo erroneamente attribuito a Striscia la Notizia anche lo spoiler di quest’anno, citando il tg satirico di Antonio Ricci assieme a Dagospia (che ha effettivamente rivelato anzitempo il nome del vincitore). Errore, disattenzione, refuso: chiamatelo come volete, ma c’è stato e, quando me lo hanno fatto notare ho prontamente corretto, scusandomi.
La chiusa del commento si commenta da sola. Il femminile usato per offendere, a sottintendere chissà cosa. Il pubblico si mischia con il privato e il professionale con il personale, provando a delegittimare l’interlocutore trasformando tutto in burletta. Cos’è quel femminile? Un’allusione a qualcosa? L’utilizzo vecchio come il mondo di uno stereotipo di becera omofobia?
Cara Striscia, da sempre paladina dei diritti di tutti, ti rendi conto che il tuo ufficio stampa usa frasi omofobe? Io ho commesso un errore in un pezzo. Me lo hanno fatto notare, ho corretto e mi sono scusato. E in cambio ho ricevuto battute omofobe da bar dello sport.