L’ex sindaco di New York, dopo aver annunciato di valutare la corsa per la poltrona di presidente degli Stati Uniti, ha comunicato che non intende correre per la Casa Bianca nonostante gli appelli di "molti americani che hanno sottolineato che farlo è mio dovere patriottico"
Erano settimane che il suo nome tornava in campo. Ma l’ex sindaco di New York Michael Bloomberg, dopo aver annunciato di valutare la corsa per la poltrona di presidente degli Stati Uniti, ha comunicato che non intende correre per la Casa Bianca. Un annuncio che arriva mentre sono in corsa le primarie di democratici e repubblicani per la scelta dei candidati.
“Negli ultimi mesi, molti americani mi hanno invitato a correre per la presidenza come indipendente e alcuni cui non piacciono gli attuali candidati hanno sottolineato che farlo è mio dovere patriottico. Apprezzo i loro appelli, che ho considerato seriamente. La scadenza è adesso”, spiega Michael Bloomberg in un intervento da lui firmato e diffuso dall’agenzia Bloomberg, che poi aggiunge: “Quando guardo ai dati, mi è chiaro che se entrassi nella corsa non potrei vincere”.
Prima al New York Times e poi al Financial Times l’ex sindaco aveva fatto intendere di essere sul punto di decidere. “Penso che il popolo americano si meriti di meglio. Trovo il livello delle discussioni e – aveva dichiarato a Ft – dei dibattiti penosamente banale e un oltraggio agli elettori. Sto ascoltando ciò che i candidati dicono di voler fare. Poi deciderò”. E la decisione è arrivata. Nessun candidato indipendente coimunque è mai arrivato a Capitol Hill.