Cronaca

Moby Prince, la strage 25 anni dopo: 140 sedie vuote in piazza per ricordare le vittime

Il 10 marzo, a un mese dall'anniversario, evento nella piazza più grande di Livorno. Sopra ogni posto nome e età di chi perse la vita nella tragedia avvenuta nel porto toscano nel 1991

Centoquaranta sedie vuote, al centro della piazza più grande di Livorno. Su ogni sedia un nome. Una per ognuna delle 140 persone morte nella sciagura del Moby Prince, la più grande tragedia della marineria civile italiana avvenuta la notte del 10 aprile 1991 a poche miglia dal porto labronico. Questa la “scenografia” pensata dai familiari delle vittime (associazioni “140” e “10 aprile”) per l’iniziativa in programma a Livorno il  10 marzo a un mese dal 25esimo anniversario. “Intorno alle 140 sedie vuote mi auguro di vedere tutti quei cittadini che come noi chiedono da 25 anni verità e giustizia” dichiara a ilfattoquotidiano.it Loris Rispoli, presidente dell’associazione 140.

“140 sedie in piazza”
L’iniziativa del 10 marzo rappresenta l’ultimo appuntamento del calendario di eventi “Moby Prince: verso il 25esimo anniversario” allestito a partire dallo scorso novembre dai familiari delle vittime in collaborazione con l’associazione culturale “Effetto collaterale”: “Ogni 10 del mese – spiega Rispoli – abbiamo organizzato incontri per raccontare un pezzo di storia di questa tragedia, dagli aspetti processuali a quelli personali. E’ stato un percorso di memoria”. L’ultimo appuntamento – denominato “140 sedie in piazza” – si terrà alle 16,30 in piazza della Repubblica: “L’ultimo pezzo di questa storia la racconterò questa volta davanti a 140 sedie vuote, nella piazza più grande di Livorno. Mi auguro di vedere intorno a noi quanta più gente possibile, magari con la nostra maglietta #iosono141: ne abbiamo già vendute più di 500“.

Liana 29
Sopra ogni sedia sarà posizionato un cartello con il nome di battesimo e l’età della vittima (Rispoli espone da giorni sul suo profilo Fb quello in ricordo di Liana, la sorella morta a 29 anni). Colonna sonora dell’iniziativa sarà la musica di Fuocoammare, il film di Gianfranco Rosi insignito dell’Orso d’oro al festival di Berlino. Non mancherà lo storico striscione “Moby Prince: 140 morti. Nessun colpevole“.

1991-2016: “Aspettiamo la verità da 25 anni”
Proseguono intanto i preparativi in vista del 25esimo anniversario. A Livorno – annuncia Rispoli – il senatore Silvio Lai (Pd), presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul Moby, rappresenterà il Senato “su richiesta del presidente Grasso”. Rispoli si aspetta molto dal lavoro dei commissari: “Vedo in loro molta passione, dedizione e preparazione: mi auguro che dopo 25 anni si possa fare davvero luce su questa strage“.

Pronto il monumento per le vittime del Moby
La Regione Toscana ha annunciato intanto “che a partire da quest’anno ogni 10 aprile sarà lutto regionale“. Tutto pronto anche per l’inaugurazione del monumento dedicato alle vittime, opera che verrà posizionata nella Fortezza Nuova, il bastione cinquecentesco nel cuore della città: il monumento, realizzato dall’artista Federico Cavallini, si ergerà “su quella parte di terrapieno in cui la fortezza si chiude a angolo, proprio come la prora di una nave”.