Calcio

Gino Corioni, morto il presidente che portò a Brescia Baggio, Pirlo e Guardiola

L'ex numero uno del club lombardo è morto presso gli Spedali Civili. Con Mazzone in panchina e Divin Codino in campo aveva sfiorato la qualificazione in Coppa Uefa nel 2011. Aveva fatto sognare i tifosi delle rondinelle con acquisti del calibro di Gheorghe Hagi, Luca Toni e Marek Hamsik. Era stato anche proprietario del Bologna

Aveva fatto sognare e regalato alle rondinelle anni di grande calcio, portando a Brescia una lunga serie di campioni la cui punta di diamante era stata Roberto Baggio. E’ morto all’età di 78 anni presso gli Spedali Civili Gino Corioni, ex presidente del club lombardo. Diventato proprietario del Bologna nel 1985, Corioni ha lasciato la società emiliana nel 1992 per diventare presidente del Brescia, con il quale ha ottenuto la promozione in Serie A, arrivando a sfiorare la qualificazione in Coppa Uefa nel 2001, grazie alla coppia formata Carlo Mazzone (in panchina) e il Divin Codino (in campo con la fascia di capitano).

Oltre a Baggio, sotto la sua presidenza hanno indossato la maglia del Brescia campioni del calibro di Gheorghe Hagi, Pep Guardiola, Andrea Pirlo, Luca Toni e Marek Hamsik. Aveva ceduto il club delle rondinelle nel febbraio scorso, con il club che milita nel campionato di Serie B.

Anche il Bologna ha voluto ricordare il suo ex presidente, con cui ha centrato la promozione in Serie A nella stagione ’87/88 (con la guida tecnica di Gigi Maifredi) arrivando a conquistare l’Europa due stagioni più tardi. “Tutto il Bologna Fc 1909 è vicino alla famiglia nel ricordo di una grande imprenditore e uomo di sport”, si legge sul sito ufficiale della società emiliana.