Due del mattino, fuori da uno dei locali più frequentati della movida romana. Micaela Farrocco si unisce a un gruppo di ragazzi giovanissimi, che consumano pasticche e coca. La notte trascorre punteggiata dalle strisce nei bagni, dai cocktail al bancone e dalle pastiglie assunte in mezzo alla pista. Fino a quando, alle 7 di mattina, non è il momento di tornare a casa. Come? Con la macchina. E se il sonno avanza, basta un’altra striscia di coca. Il servizio di Servizio Publico – Announo, 11 giugno 2015