Il consigliere comunale è stato espulso dal Movimento, che ne ha chiesto le dimissioni immediate. Malerba è stato fermato in flagranza di reato all'uscita del centro sportivo, sotto osservazione da parte delle forze dell'ordine da alcuni giorni. I 5 Stelle lo hanno espulso e ne hanno chieste le dimissioni
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale ad Alessandria, Angelo Malerba, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di furto e sarà processato per direttissima. Il consigliere è accusato di aver forzato un armadietto della palestra che frequenta per sottrarre il denaro contenuto nel portafogli al suo interno. Il M5s ha annunciato l’espulsione del portavoce e ha chiesto ufficialmente le sue dimissioni.
Malerba, consulente assicurativo di 42 anni, è adesso agli arresti domiciliari. Nel 2012 era stato il candidato sindaco di Alessandria per i 5 Stelle. Secondo le prime informazioni il consigliere comunale è stato fermato in flagranza di reato all’uscita della palestra, con 100 euro appena rubati. Il centro sportivo era sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine a causa di alcuni furti avvenuti negli ultimi mesi. La convalida dell’arresto, e il processo per direttissima, sono previsti per l’11 marzo.
“E’ una notizia che ci lascia esterrefatti, una vicenda incredibile”, ha commentato all’agenzia Ansa il consigliere M5s Domenico Di Filippo. “Se confermato non capiamo davvero le ragioni di un simile comportamento. Malerba è sempre stato un ottimo capogruppo, ancora ieri quando siamo stati insieme in Commissione. Al di là del lato umano, che ci addolora profondamente, questa vicenda è del tutto personale e non è legata al Movimento”. La notizia dell’espulsione è stata pubblicata sulla pagina Facebook del Movimento 5 stelle: “In attesa di maggiori sviluppi il consigliere Angelo Malerba”, si legge nella nota, “è espulso dal M5S e se ne chiedono le immediate dimissioni. Siamo umanamente addolorati ma il M5S è questo. Da noi anche chi ruba in un armadietto di una palestra va a casa. Pensate se tutti si comportassero come noi. L’onestà tornerà di moda”.